18 e 19 ottobre 2024 – Assemblea Interdiocesana “Pellegrini di Speranza, artigiani di Pace”

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DIOCESI SUBURBICARIE DI VELLETRI – SEGNI E DI FRASCATI
Carissime/i,
ormai si va sempre più definendo il cammino unitario delle nostre due Diocesi, per questo motivo vivremo quest’anno l’Assemblea Interdiocesana “Pellegrini di Speranza, artigiani di Pace”, appuntamento per noi inedito in quanto vedrà la compartecipazione dei fedeli e dei delegati delle diocesi di Velletri-Segni e di Frascati alla quale vi invito come comunità venerdì 18 e sabato 19 ottobre 2024.
Venerdì 18 ottobre ci ritroveremo alle ore 17,30 nella cattedrale di Frascati e, come già lo scorso anno, la prima giornata sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Interverrà a portarci un contributo Mons. Erio Castellucci, vicepresidente della CEI e membro del Comitato nazionale del Cammino Sinodale delle Chiese che sono in Italia.
Sabato 19 ottobre alle ore 9,00 i delegati delle parrocchie si ritroveranno a Villa Campitelli (Frascati) e all’Acero (Velletri-Segni) per i lavori di gruppo che vivranno attraverso l’esperienza della Conversazione nello Spirito.
È importante tenere sempre viva questa modalità di incontro a partire dalla Conversazione nello Spirito per far sì che tutto ciò che facciamo, a livello di comunità particolare e a livello di comunità allargata sia all’insegna di una comunità che si ritrova nello stile dell’ascolto. Di fatto, il Cammino Sinodale non è “una parentesi pastorale”, ma un processo e uno stile ecclesiale sempre nuovo da apprendere per promuovere comunità cristiane sempre più fedeli a Dio e all’uomo. Infatti, in questi anni di Cammino Sinodale è stata evidenziata la necessità di trovare dei luoghi dove si faccia e ci si senta famiglia, perché anche le persone che incontrano la comunità cristiana facciano questa esperienza bella di famiglia.
All’interno di questo processo si inserisce il cammino pastorale delle nostre Chiese locali: i primi due anni del Cammino Sinodale sono stati fortemente caratterizzati da tante esperienze di ascolto a partire dalla Parola di Dio (cfr. Lc 10,38-42), che hanno contribuito a mettere in evidenza diversi aspetti della nostra comunità e ad indirizzarci nell’operare un primo discernimento. Il terzo anno siamo entrati nella fase detta “Sapienziale” che ci ha invitato a mettere al centro l’atteggiamento del “discernimento” durante il quale abbiamo evidenziato delle proposte di rinnovamento pastorale specifiche delle due diocesi, ma anche delle convergenze su cui lavorare insieme:
  • Creare rete;
  • La corresponsabilità di tutta la comunità per cercare di ravvivare gli organismi di partecipazione;
  • La formazione umana integrale;
  • I giovani;
  • La comunità come famiglia.
Inseriti nel processo sinodale delle Chiese che sono in Italia, quest’anno continueremo il nostro cammino attraverso la cosiddetta Fase Profetica che ci accompagnerà fino al Giubileo del 2025. Si è sempre sottolineato che il Cammino sinodale si intreccia con l’ordinarietà della vita delle comunità e con le linee pastorali che ogni diocesi si dà. Un primo aspetto importante è che ogni diocesi, alla luce del percorso di discernimento compiuto, possa vivere una sua fase profetica diocesana portando a maturazione quelle scelte, collegate alla propria realtà, che possono già essere decise e messe in atto nella Chiesa locale.
L’icona biblica proposta per la Fase Profetica sarà sul tema della Pentecoste, del dono dello Spirito per la missione (Atti degli Apostoli 1,8.12-14; 2,1-13) e farà da sfondo durante l’Assemblea e nei lavori dei prossimi mesi.
Tra le convergenze prioritarie emerse dalle sintesi della Fase Sapienziale di entrambe le diocesi, la Formazione umana integrale è la proposta concreta di rinnovamento pastorale individuata come quella da cui partire per attuare poi anche le altre. Per questo motivo anche in preparazione alla prossima Assemblea Interdiocesana, c’è stato un incontro formativo il 13 settembre, rivolto al Consiglio Pastorale diocesano di Velletri – Segni, ai Consigli presbiterali delle diocesi di Velletri- Segni e di Frascati e alle commissioni sinodali delle due diocesi, con l’intervento di Mons. Valentino Bulgarelli, dal titolo: “La Formazione umana integrale nel Cammino Sinodale della Chiesa” e ci sarà un altro incontro già programmato il 3 ottobre, rivolto ai facilitatori che hanno guidato i gruppi di lavoro nelle precedenti assemblee e a coloro che saranno facilitatori nelle proprie comunità, con l’intervento del prof. Pierpaolo Triani, dal titolo: “Il facilitatore a servizio della comunione”. Inoltre, il 29 settembre si è tenuto l’incontro con i referenti delle Pastorali Giovanili delle due diocesi per identificare quei passi di sviluppo che possono dare indicazioni di prospettiva per un cammino unitario degli uffici di Pastorale Giovanile.
Rimanendo nell’ottica della Formazione, tenendo presente le convergenze emerse da entrambe le diocesi e quanto ci ha detto Mons. Valentino Bulgarelli durante l’incontro dello scorso 13 settembre (sul Sinodo ci  sarebbe molto da dire, una cosa però permettetemi di dirla… con i vescovi si decise di mettere al centro le chiese locali, cioè le protagoniste del cammino sinodale sono le chiese locali e al centro ci sono delle strutture che non impongono, non dirigono, non ordinano ma servono le chiese locali, quindi tra un po’ potremmo dirci che, se il cammino sinodale è stato fruttuoso, è perché le chiese locali hanno intrapreso un percorso), la formazione sulla corresponsabilità, in particolare di coloro che fanno parte degli organismi di partecipazione, è il fulcro del protagonismo delle chiese locali nel Cammino Sinodale per questo motivo ci lavoreremo nella prossima Assemblea.
Nel cammino che stiamo facendo è necessario che ci ricordiamo sempre di metterci in ascolto in un atteggiamento di carità fra noi affinché lo Spirito possa manifestarsi e indicarci la strada. Ma la cosa più grande che sta accadendo e che stiamo imparando è che ormai non possiamo fare a meno di trovarci insieme in un cammino sinodale e in una sinodalità che significa avere quello sguardo e quel cuore allargato che, prima di tutto all’interno della comunità, ci chiamano ad accoglierci gli uni gli altri e a guardare all’altro come un tesoro, come un dono, affinché la comunione non sia solo una parola bella ma sia la nostra vita, il nostro modo di vivere, il nostro trovarci come famiglie in Cristo e come famiglie di Cristo.
L’augurio che faccio a tutti noi è di essere artigiani di pace nelle nostre comunità camminando insieme verso il Giubileo del prossimo anno come pellegrini di speranza.
A questo proposito vi comunico che le celebrazioni eucaristiche inaugurali del Giubileo per le nostre diocesi le avremo sabato 28 dicembre alle ore 18.00 nella Cattedrale di Frascati e domenica 29 dicembre alle ore 17.30 nella Cattedrale di Velletri. Un’altra data significativa che segnalo fin da adesso è quella del 22 marzo 2025 quando come comunità interdiocesana ci recheremo in pellegrinaggio giubilare a Roma.
Nel salutarvi, assicuro a tutti voi la mia preghiera e chiedo le vostre per me.
Il vostro Vescovo Stefano

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